Nel pomeriggio del 13 aprile, personale del Commissariato Sezionale Nesima, con la collaborazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, della Polizia Locale (Reparto Annona, Nucleo Vigilanza Ambientale e Viabilità) e della Guardia di Finanza, ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio per la prevenzione e il contrasto della illegalità diffusa, nell’ambito del “Modello Trinacria”, effettuando posti di controllo, fissi e mobili, nei principali snodi delle zone a rischio ricadenti nel quartiere.
In particolare, nel corso del servizio, sono state identificate 47 persone, controllati 97 veicoli e 4 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
Sono state elevate 30 contravvenzioni al C.d.S, per un totale di euro 12.153 e 2 sequestri amministrativi di veicoli, poiché sprovvisti della prevista copertura assicurativa R.C.
Inoltre, sono state controllate 3 attività commerciali: un centro tatuaggi e due attività di vendita di prodotti alimentari.
Il centro tatuaggi è stato sanzionato per la mancanza della prevista Scia sanitaria, per la mancanza dell’iscrizione all’albo delle imprese artigiane e per l’omessa installazione degli apparecchi per l’emissione dello scontrino fiscale, per un totale di euro 7.860.
Il locale è stato posto sotto sequestro amministrativo preventivo per attività abusiva e il materiale utilizzato (69 bottigliette di colori vari delle quali alcune scadute, 3 confezioni di aghi, 7 confezioni di tubi porta aghi e 1 confezione di piercing, tutti mancanti del marchio CE e di provenienza non tracciabile) è stato posto sotto sequestro probatorio e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per questi motivi, la titolare del centro, che al momento del controllo era in piena attività, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per utilizzo di prodotti cosmetici non conformi e pericolosi per l’incolumità sanitaria.
Inoltre, in un esercizio commerciale per la vendita di prodotti alimentari, è stata riscontrata la mancanza della prevista Scia sanitaria e la mancanza dei requisiti professionali per l’attività di vendita di prodotti alimentari al dettaglio; quindi, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 6.196.
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