“Desidero chiarire la mia posizione in merito agli ultimi sviluppi pre elettorali che si sono registrati ad Aci Castello e ribadire le motivazioni di una scelta, quella presa nei giorni scorsi, relativa alla richiesta di dimissioni indirizzata a tre assessori comunali cui ho, comunque, già revocato le deleghe. Premesso che non ho operato, né sponsorizzato, né avallato alcuna scelta su un candidato sindaco, considerato che è ancora mio dovere oggi completare il programma elettorale. Nelle passate settimane ho soltanto ricordato che la natura della coalizione, che mi ha consentito di governare per due mandati, è di centro-destra. In questi anni, diversamente dal passato, il patto che ci ha uniti nell’azione amministrativa è stato quello di rispettare la coalizione senza mai guardare alla minoranza, senza inciuci e soprattutto mantenendo la parola data. Per un decennio uno dei nostri principi fondanti è stato il rispetto del mandato elettorale, evitando ogni sorta di tradimento nei confronti dei cittadini che ci hanno votato e ci hanno tributato il loro largo consenso per due mandati elettorali. E di questi valori ha sempre più bisogno, nel prossimo futuro, il nostro Comune a prescindere dai nomi. Aci Castello non ha necessità di essere governata da sommatorie, dalla rotazione delle promesse, dall’improvvisazione e dall’unione forzata dei contrapposti, riuniti solo dalla fame di affermazione. Per questo reputo necessario ed indispensabile, per l’amore che ho per questo territorio, che i partiti del centro-destra si uniscano affinchè si possa proseguire sulla via intrapresa, per non tornare più indietro considerato che, finalmente, al Comune di Aci Castello si è assicurata la buona amministrazione e la stabilità. Non possiamo consentire che il centro-sinistra, camuffato all’interno di liste civiche sotto la regia di attenti parlamentari catanesi, si appropri della nostra realtà comunale riportando le lancette del tempo alle epoche fortunatamente passate. Dalla squadra che fino ad oggi mi ha sostenuto, mi sarei aspettato una reazione d’orgoglio a garanzia della continuità ed, invece, da una buona parte di essa ho ricevuto la notifica di un’ipocrita accordo elettorale con la quasi totalità della minoranza, che ha cancellato in un sol colpo dieci anni di battaglie politiche per il risanamento della comunità. E mi dispiace che qualcuno possa ancora pensare che il sottoscritto ne abbia fatto una questione di nomi, lavorando sotto traccia in favore di questo o di quell’altro potenziale candidato, quando l’unico obiettivo è stato invece quello di lasciare in eredità un progetto e non un erede (avrei potuto farlo benissimo). E’ chiaro che, nella politica odierna, rispetto ad una simile idea di governo l’unica discriminante per la scelta del candidato sindaco è connessa alla selezione naturale e non ad altri fattori che non hanno nulla a che vedere con la politica stessa. Pertanto, per chi scrive (che non è candidato ad alcun ruolo alle imminenti elezioni comunali), l’unica persona deputata ad essere indicata candidato sindaco del progetto di centro-destra per Aci Castello, altro non può che essere che quella personalità riconosciuta tale dalla gran parte dei cittadini e non soltanto gradita agli accordi politico – elettorali. Questo è ciò che avrebbe fatto un buon padre con i suoi figli, far riconoscere il migliore di essi per ogni determinato contesto. E questo è quello che ho cercato di fare, raccogliendo solo un inaspettato tradimento. Pur con grande dispiacere, ma rispettando le scelte di ognuno, non mi sottrarrò rispetto alle battaglie che avvieremo nei prossimi giorni, perchè come centro – destra non potremo mai consentire il ritorno al governo di coloro che sono stati i peggiori amministratori della storia castellese con la complicità di alcuni che, invece, standomi accanto per dieci anni hanno contribuito alla salvezza del Comune di Aci Castello.”
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