Oda Catania, mancata convocazione per la Ugl

 “Dispiaciuti per l’estromissione, noi dalla parte dei lavoratori a tutela dei loro diritti. Si completi il pagamento degli stipendi!”

“Abbiamo appreso solo dalla stampa di un incontro sindacale avvenuto nei giorni scorsi, ma non abbiamo ricevuto alcuna convocazione e per questo siamo fortemente dispiaciuti ed amareggiati. Forse stiamo pagando il fatto di essere stata, nelle ultime settimane, una voce fuori dal coro dalla parte dei lavoratori per reclamare la tutela dei loro diritti. In particolare abbiamo chiesto soltanto il pagamento degli stipendi arretrati a fronte dei numerosi sacrifici che gli stessi dipendenti, ogni giorno, affrontano con il cuore oltre l’ostacolo per tenere in piedi una struttura che serve numerosi utenti nella provincia di Catania. Paghe che sono parzialmente arrivate, dopo il nostro sollecito, ma che non sono ancora state completate con il versamento di Febbraio mentre Marzo sta per volgere al termine. Adesso chiediamo il riallineamento delle mensilità, ed un confronto con il Commissario sul futuro della fondazione. La Ugl pur rivendicando l’azione sindacale a fianco dei lavoratori è stata sempre responsabile, guardando sempre all’interesse dell’Opera diocesana assistenza anche quando non vi erano le condizioni lavorative più idonee. Nonostante ciò, infatti, gli iscritti della Ugl sanità insieme agli altri colleghi hanno continuato a svolgere diligentemente i compiti affidati, spesse volte utilizzando mezzi e fondi personali pur di servire l’utenza e non interrompere il servizio offerto, in assenza della retribuzione per diversi mesi. Ci auguriamo, dunque, che il mancato invito alla riunione delle sigle firmatarie di contratto (e la Ugl lo è), sia stato soltanto frutto di una semplice svista e non di una precisa volontà di mettere dietro la lavagna la nostra organizzazione sindacale, rea soltanto di aver detto troppe volte la verità.” Lo dice il segretario provinciale della federazione Ugl sanità Carmelo Urzì.