Un gruppo di neo nazisti, nati, allattati, cresciuti, nell’eversione di Franco Freda ideologo dell’eversione nera degli anni del terrorismo e fautore della strage di Piazza fontana sono arrivati all’apice della Lega. Salvini è uno di questi, che politicamente crescono nell’ideologia nazifascista. Non ha nessun fondamento la teoria considerata fake news di “comunista della valle padana”Matteo Salvini è uomo di destra che si nutre di teorie naziste che gli vengono imboccate come a un neonato da uomini molto vicino a esse come il Senatore Borghezio oppure da Gianluca Savoini collezionista di simboli nazista tra l’altro.
Savoini, a lungo portavoce di Salvini, ha organizzato il viaggio di Salvini in Russia; per intenderci quello che oggi è sotto le lenti d’ingrandimento per presunti fondi neri dati dalla Russia alla Lega per la sua campagna elettorale.
Savoini quindi, ha un passato dichiarato e mai rinnegato, con l’estrema destra, attraverso quella casa editrice-centrale di agitazione politica “Orion” che non ha mai lesinato di nostalgie nazifascistoidi. Diventa un seguace della dottrina Dugin, una specie di santone Russo, che auspica il ritorno all’Impero Zarista, in salsa Presidenzialismo alla Putin, con un contorno di razzismo, omofobia, nazionalismo imperante.
L’ascesa di Savorini inizia nel 1991 quando entrando nella redazione del giornale della Lega “Padania” entra in contatto, non solo con Bossi, il Padron del carroccio ma anche con Salvini legandosi al suo carro.
Nel 2013 Salvini diventa segretario della Lega e sceglie Savorini non solo come portavoce ma come consigliere personale che gli apra la strada con Mosca, aiutandolo alla costruzione del nuovo credo leghista che consiste nel teorizzare “la sostituzione del popolo” dove l’etnia bianca, Europea e Cristiana, non più solo la razza Padana, venga minacciata da un complotto giudaico-massonico (stessa frase coniata per le persecuzioni i degli Ebrei da parte dei Nazisti) che vuole la predominanza della razza nera- musulmana creando ad arte il panico nei cittadini italiani per gli sbarchi degli extracomunitari . Questa teoria Salviniana in verità non è di sua concezione (manco in questo è capace!!!) ma la troviamo nel Mein Kampf di Hitler, e nelle rivendicazioni di Brenton Tarrant (lo stragista delle moschee neozelandesi).
Questo pensiero arriva dentro la Lega attraverso molti neofascisti, come Alessandro Murelli condannato a 17 anni di carcere per avere ucciso un agente di Polizia il quale dalla lotta armata passa al proselitismo, fondando una rivista, appunto la Orion con sede a Saluzzo e nella seconda metà degli anni “80” durante le primi riunioni della nascente Lega di Bossi, la rivista Orion con i suoi pensieri eversivi da una presenza e un aiuto non indifferente.
Perché l’ideologia di estrema destra doveva trovare un nuovo soggetto politico che facesse leva sulle masse, prima padane poi haimè meridionali .
Mi chiedo Sergio Mattarella, Luigi Di Maio, Matteo Renzi che in misura e responsabilità diverse hanno dato una mano a Matteo Salvini quindi al suo contorno,di diventare il capo della sicurezza Interna, se sapendo, tutto ciò hanno fatto finta di sottovalutare il pericolo che rischiamo.
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