“Ciò che sta accadendo negli ultimi giorni attorno all’area del boschetto della Playa di Catania è alquanto preoccupante ed allo stesso tempo inquietante. Chiediamo al sindaco Salvo Pogliese di attivarsi immediatamente per far luce sulla questione e sgomberare definitivamente il campo da ogni ombra, invitando l’Agenzia nazionale del demanio a ritirare il bando. Nel contempo, non possiamo che invocare l’intervento del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, per i terreni di proprietà dell’amministrazione regionale, nonché della magistratura perché possa innalzare il livello di vigilanza e di controllo su quella che è un’area della nostra città altamente delicata ed appetibile. A questo punto crediamo che la serie di coincidenze che si sono venute a creare, nei mesi recenti, potrebbero non essere ascrivibili alla categoria dei casi fortuiti, ma presumibilmente appartenere ad un ben definito disegno, volto alla trasformazione urbanistica di una delle poche aree rimaste ancora a fungere da polmone verde di una realtà metropolitana eccessivamente cementificata. Con il discorso ben avviato sia sul Piano urbanistico attuativo Catania sud, che sulle Zone economiche speciali, non si può lasciare tutto al caso, consentendo all’eventuale manovratore di turno di raggiungere l’obiettivo speculativo. Come organizzazione sindacale non possiamo essere che favorevoli ad iniziative utili a far ripartire il settore delle costruzioni, che siano però rivolte al recupero di ciò che è esistente e non all’ulteriore consumo di suolo. Ancor peggio se si tratta di una porzione di territorio a verde. Siamo certi che tutte le istituzioni raccoglieranno il nostro grido d’allarme e, facendo quadrato, si impegneranno in tutti i modi per evitare l’ennesimo saccheggio della nostra città.” Lo dichiara il segretario generale territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci.
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