Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato nel corso di due differenti operazioni eseguite nel rione Librino ha proceduto al sequestro di sostanza stupefacente.
Il primo sequestro di droga eseguito da Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico è avvenuto grazie al fiuto del cane “App” nel corso di una attività addestrativa routinaria eseguita in viale Nitta presso un complesso di case popolari.
Giunti all’interno del complesso, il cane poliziotto si è subito diretto nei locali seminterrati del condominio puntando dritto verso le porte dell’ascensore in disuso per poi grattare insistentemente con le zampe le porte, segnalando così che all’interno vi era della droga.
Il conduttore del cane riusciva ad aprire le porte ed a fare accesso nella tromba dell’ascensore, alla cui base rinveniva una busta contenente 117 dosi già steccate di marijuana, poi quantificata in grammi 300.
Altro rinvenimento di stupefacente, sempre nel rione Librino, ha avuto luogo a seguito di una segnalazione anonima per una rissa violenta in corso, la quale, in seguito, è risultata essere non veritiera che ha però portato al sequestro altri 35 grammi di marijuana.
Gli operatori, infatti insospettiti dalla strana telefonata hanno deciso di eseguire una approfondita ispezione dei luoghi, rinvenendo così la droga occultata all’interno di una fessura del muro perimetrale dell’edificio.
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