di Carmelo Santangelo
Nell’imminenza delle festività natalizie, la festa più sentita dal mondo cattolico, nei mesi che precedono l’evento religioso molti Pro-loco, Associazioni, chiese o anche privati si accingono alla costruzione dei presepi, con statuette, animaletti o artigiani in miniatura che rappresentano antichi mestieri.
Sabato scorso ad Adrano, nella chiesa Santa Maria degli Angeli ai Cappuccini, è stato inaugurato il primo capolavoro del genere, il “presepe in movimento” realizzato dal Prof. Pietro Furnò, in collaborazione con la sua alunna Silvana Consoli.
Per l’occasione è stato invitato il Presidente della nostra Regione Nello Musumeci, che alla sua presenza sono state accese le luci e tutto il movimento delle statuette, canti e musiche tradizionali, frutto di un impegno, di una fede profonda, e di una passione per fare dono alla città adranita.
Dopo la cerimonia di rito, il Governatore è stato invitato a visitare il sodalizio, oggi Club Democratico, del patriota Barone Benedetto Guzzardi, un personaggio che appartenne alle figure più rappresentative del Risorgimento, una famiglia di nobili di Adrano.
A fare gli onori di casa la N.D. (Nobil Donna) Piera Daniello Ciancio, che ha portato i saluti del Presidente del sodalizio Dr. Nicola Daniello Ciancio, impossibilitato a presenziare per motivi personale. Nella cornice dell’accoglienza cerano presenti il tesoriere del sodalizio Dr. Emanuele Scarvaglieri; il sovrintendente ai Beni Culturali di Enna Architetto Nicola Neri; il segretario regionale di Italia Reale, “Stella e Corona” Dr. Filippo Marotta Rizzo e la sig.ra Maria Reale; il Monarchico storico di Adrano Gesualdo Di Benedetto, Nino Branchina, i ragazzi del gruppo giovanile universitari Alessio Santangelo e Miriam Caruso; i rappresentanti la Pubblica Amministrazione, assessori Marcellino Giuttari, Rita Marcellino e Giuseppe Currao; altri soci tra cui uno dei maggiori rappresentanti il sodalizio, Vincenzo Neri.
Il Dr. Filippo M. Rizzo, storico dei beni culturali di Adrano, ha accompagnato il Presidente Musumeci nel lungo cammino della storia risorgimentale, illustrando le bellezze del sodalizio che fu residenza del Barone Guzzardi, un viaggio nella storia e nei costumi di cui il sodalizio è parte integrante e testimonianza dell’Unità d’Italia.
Il presidente, soddisfatto dell’accoglienza e impreziosito dei luoghi ha chiesto al Dr. Marotta Rizzo di fagli pervenire una relazione storica, ed all’Architetto Neri una relazione tecnica per un possibile recupero dell’immobile. Ha sugellato l’evento, prima dei saluti, un regalo al Presidente: il libro di Miriam Caruso dal titolo ”La trilogia dell’Orecchino” un libro di alto valore culturale che è stato premiato alla fiera del libro di Torino.
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