di Maria Carmela Nicolosi
Si è svolta lo scorso lunedì 18 novembre 2019 alle ore 17, presso la sala consiliare , la conferenza #noalsilenzio organizzata dall’Associazione di promozione sociale “Pianeta D” con il patrocinio del comune di Santa Maria di Licodia.
Il tema oggetto della conferenza è stato il delicato fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, della violenza di genere.
Dopo i saluti iniziali da parte della pubblica amministrazione per opera del presidente del Consiglio Giovanni Buttò e della vicesindaco nonché assessore alle politiche sociali, Prof Mirella Rizzo che, hanno voluto fortemente che questa conferenza avesse luogo, impegnandosi di fatto per la buona riuscita dell’evento e rendendosi partecipi anche emotivamente, dimostrando una forte sensibilità all’argomento, si è dato il via ai lavori.
A moderare la conferenza il presidente dell’associazione “Pianeta D”. Abbiamo scelto volutamente di fare una conferenza prima della ormai triste data del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, perché non vorremmo che se ne parlasse solo per fare show. Bisogna parlarne sempre, tenere costantemente a mente che, purtroppo, è una delle tristi piaghe dei nostri giorni.
Vorremmo che, passasse forte un messaggio: la violenza, sotto qualsiasi forma si manifesti è un Fallimento, ( cit. Jean-Paul Sartre) e non individuale ma collettivo e comunitario di cui ogni singolo cittadino dovrebbe farsi carico e sentirne la responsabilità.
Vorremmo, e questo è stato il fil rouge dell’evento, che si parlasse di violenza di genere: uomini e donne, indifferentemente. Per questo è stata nostra premura invitare come relatori diverse associazioni con le quali costantemente cooperiamo. Noi nasciamo come un’associazione di promozione sociale e, l’essere riusciti a fare “Network sociale” risponde ampiamente ai dettami dei nostri principi cardine.
Come ospiti e relatori, i presidenti di altre associazioni, con le quali Pianeta D, nel corso dell’ultimo anno, ha collaborato creando legami di sinergia, confronto e scambio.
L’ Avv. Francesco Navarria presidente dell’associazione Pater Familias di Catania ha, aperto i lavori, ricordando che, se è pur vere ed innegabile che necessitavamo di una normativa più attenta e tempestiva come il nuovo codice rosso, è altrettanto vero che questa, purtroppo, sbilanci il tema penalizzando fortemente la componente maschile che, purtroppo, già subisce la quasi totale indifferenza dei media.
A seguire la Dott.ssa Roberta Beolchi Presidente dell’Associazione Edela di Roma, da anni impegnata attivamente nella difesa dei minori e dei familiari delle vittime di violenza di genere che, ha sottolineato come sia fondamentale non dimenticarsi di chi, suo malgrado si trova a vivere una situazione cosi delicata e pesante da gestire. La dott.ssa Beolchi ha stretto un protocollo d’intesa con il Dott. Stefano Callipo presidente dell’osservatorio nazionale Violenza e Suicidio che, purtroppo non è potuto intervenire personalmente alla conferenza ma che di fatto si è già reso disponibile per attuare, con l’associazione Pianeta D degli interventi concreti di prevenzione e monitoraggio sul territorio.
A chiudere la toccante testimonianza delle due mamme coraggio, Giovanna Zizzo mamma della piccola Lauretta e Vera Squadrito mamma di Giordana, preceduta da un caloroso ringraziamento del primo cittadino Totò Mastroianni che, purtroppo, per altri eventi istituzionali non era presente all’apertura dei lavori, ma che, a dimostrazione del suo interesse e attenzione al tema, ha tenuto a presenziare e rendersi partecipe.
La testimonianza diretta delle due mamme, sicuramente vittime in primis non tanto della violenza dei cattivi, quanto dell’indifferenza dei cosidetti buoni, è stato un momento di profonda commozione e partecipazione dei presenti.
Dalla violenza ci si può salvare e solo parlandone, costantemente e calorosamente si può tentare non solo di arginare il problema quanto, piuttosto, di dare un forte input di rieducazione sociale; bisogna ripartire dalle basi, dalla famiglia, dai valori che essa può trasmettere e educare le nuove generazioni alla cultura e valore della non violenza.
La chiusura dei lavori è stata lasciata alla presidente di”I bimbi di Isabel” Daniela Rocco, come testimonianza tangibile e concreta che, anche da un profondo dolore può nascere qualcosa di buono, di bello; come forte testimonianza che, se pur per antonomasia le donne rappresentino il sesso debole, proprio queste, sanno essere comunque e costantemente mamme, generatrici di vita, di nuove speranze e creatici del futuro.
La riflessione di chiusura del presidente di pianeta D diventa monito ed esortazione per continuare a fare e a fare di più: volevamo fortemente dire no al silenzio, tanto da scegliere questo come titolo della conferenza ma, purtroppo ci siamo trovati con una platea troppo esigua; Questo incontro segna un piccolo passo contro quel muro atroce che il silenzio rappresenta in molteplici realtà. Non è retorica ma posso affermare che ringrazio anche i molteplici assenti, a sottolineare come è ancora lungo il percorso non solo per arginare il triste problema oggigiorno sempre più presente e marcato ma, come siamo ancora tristemente lontani dal poterci sedere attorno un tavolo e tentare di trovare assieme, attraverso il dialogo e il confronto, una via da poter percorrere insieme. Questo ci invita a riflettere e diventa un forte sprono affinché ogni giorno possiamo.e dobbiamo fare un piccolo passo in più.
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