In questi giorni gira in rete e per whatsapp un video che sembrerebbe essere stato realizzato dal famoso e apprezzato giornalista italiano Bruno Vespa, il quale, a parere di molti , effettua di fatto una denuncia pubblica contro il Parlamento Italiano.
Interruzione di Pubblico servizio o inutilità del Parlamento?
«Il Parlamento è l’ospedale dell’Italia – secondo Bruno Vespa. L’Italia stava già malissimo prima del coronavirus, adesso è in terapia intensiva e quindi i suoi medici non possono andare a visitarlo soltanto una volta alla settimana. I casi sono due, o il Parlamento non serve, e questo sarebbe terribile, o il Parlamento serve e non va a lavorare e questo è ancora più grave».
Per mandare in onda Porta a Porta e tutte le altre trasmissioni di approfondimento della Rai e delle televisioni commerciali, centinaia di giornalisti, di produttori, di tecnici e di registi lavorano giorno e notte con la mascherina e i guanti, rispettando le distanze di sicurezza ma andando avanti. Lo stesso accade negli uffici e nelle fabbriche.
Sono poi di ieri 21-03-2020 le nuove restrizioni del Presidente del Consiglio Conte trasmesse tramite diretta su Facebook.
Le nuove misure prevedono il fermo da lunedì 23 marzo degli uffici e delle attività produttive non ritenute necessaria con le sole aperture delle edicole,dei tabbacchi, delle farmacie e parafarmacie, dei supermercati. Saranno inoltre garantite altre attività ritenute essenziali, quali i servizi bancari, postali e assicurativi, oltre ai trasporti, la pesca, l’agricoltura, l’industria alimentare e delle bevande e i servizi di informazione.
Il Grande Fratello non sembra risultare tra i servizi essenziali e/o d’informazione, ma non viene al momento sospeso. (?).
La Pesca marittima professionale è al collasso e, la denuncia arriva dall’ A.P.M.P. (associazione pescatori marittimi professionali – associazione di categoria autonoma costituita con atto pubblico in data 10-07-1995) e dalla Federazione Armatori Siciliani.
Per rilanciare il settore Pesca – secondo il Presidente dell’A.P.M.P: – occorre realizzare un app in grado di mettere in contatto pescatori consumatori, realizzare nuovi mercati del pescatore all’aperto dentro le varie marinerie da adeguare alle nuove normative, e, per fare tutto questo serve l’aiuto delle Istituzione – prosegue Micalizzi – che comunque comunica il fatto che i Pescatori Professionali Italiani sono a disposizione del Governo e della protezione Civile per qualunque forma di collaborazione.
Riguardo a trasmissioni televisive dove sono previste registrazioni di puntate che prevedono la diretta e/o dove si svolgono giochi sportivi e/o altro tipo di competizioni, l’ Associazione dei Consumatori d’Italia Consitalia ha già scritto al Presidente del Consiglio Conte al fine di valutare la sospensione di programmi come ad esempio il “Grande Fratello”, visto che tutti gli Italiani, le Imprese e attività di ogni genere (non ritenuti essenziali) sono stati “costretti” con decreto, per emergenza virus a sospendere tutto.
A vedere le dirette del famoso programma televisivo, a parere di molti cittadini utenti consumatori, anche gli stessi concorrenti dell’edizione GF2020 , sembrano voler vedere e/o aspettare una chiusura anticipata.
E’ chiaro che aumentano i telespettatori, visto che sono tutti a CASA
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