A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato più volte rimodulato in ottemperanza all’Ordinanza della Regione Sicilia, committente del servizio, in accordo con l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa.
Preso atto che con tutte le rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Queste rimodulazioni hanno procurato parecchi disagi all’utenza pendolare che per esigenze di servizio dovevano continuare a viaggiare in orari lavorativi e in fasce orarie garantite.
Con queste premesse i Comitato Pendolari Siciliani hanno mandato una richiesta formale ai Dirigenti di TrenItalia e all’All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità On. Marco Falcone per conoscere quali sono gli intendimenti del Dipartimento delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità relativamente ai rimborsi dei titoli di viaggio mensili e annuali, giusta nostra nota del 19 marzo 2020 che a tutt’oggi non ha avuto risposta. I comitati si lamentano anche che è consueto non riceve risposte dal Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti in merito alle nostre note inviate, chiedendo anche di attivarsi per rimborsar e chi ha avuto un danno non imputabile al suo volere.
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