Nuovo DCPM, quali conseguenze?

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Nuovo DCPM, quali conseguenze?

Con il nuovo DCPM del presidente del Consiglio di ieri, che supera quello del Presidente Musumeci ci avviamo verso una nuova chiusura generalizzata.
Non entro nel merito della malattia, se ne parla già troppo e non sono un medico, quello che voglio analizzare e come si è di nuovo arrivati a questo e le sue conseguenze.
L’Italia ha avuto parecchi mesi di calma piatta per cercare di organizzarsi al meglio per contrastare la seconda ondata, tutti al Governo sapevano che in autunno avremmo ballato di nuovo, cosa si è fatto? Nulla o poco, si è perso tempo nell’acquistare banchi con le rotelle, si è giocato allo sport Nazionale che non è il calcio ma attaccare senza remore il politico di turno, in questo caso il Ministro Azzolina, si è polemizzato; MES si MES no, si è fatta una campagna elettorale per le regionali ad Agosto per votare a Settembre con un referendum costituzionale insomma ci si è distratti da cose di ordinaria passione politica.
Nel contempo abbiamo smantellato le terapie intensive, mandati a casa Medici e Infermieri volontari durante la prima emergenza per poi essere cacciati, via quando l’emergenza è finita ,ora ci troviamo con una carenza cronica di detto personale, non si sono date delle linee guida ai distretti e ai medici di base, oltre ovviamente a tutto il corredo di protezione, ma soprattutto non si sono organizzate delle squadre di intervento domiciliare in modo che non si ingolfano gli ospedali .
Molti pazienti possono essere curati a domicilio cosa che viene fatta a macchia di leopardo ma non sul tutto il territorio nazionale perché appunto mancano i mezzi e il personale.
Con la riapertura si è permesso lo spostamento da regione a regione, per aiutare il turismo si diceva, ma nel contempo non si sono presi delle precauzioni per coloro (Pazzi!!!) che sono andati in vacanza all’estero Malta e Croazia in primis luoghi di focolai mai sopiti, si è permesso che stranieri entrassero da noi “tanto l’Italia e free virus” senza nessun controllo ne quarantena, ciliegina sulla torta la riapertura delle discoteche senza alcun controllo, per poi sanzionare i piccoli locali per assembramento. Tutto questo ha comportato la situazione che abbiamo in questi giorni a mio avviso più grave della precedente anche perché si capisce che il Governo naviga a vista.
Si proibiscono le partite di calcio tra amici, i campi privati chiudono, si chiudono i teatri, e i cinema quando proprio li il distanziamento si può controllare, basta non riempirli, ci perderanno soldi ma meglio che chiudere.
Con questo DCPM vengono di nuovo penalizzati i centri estetici e le palestre luoghi che come igene e sicurezza forse sono più asettici di un reparto covid dato che si entra su prenotazione, igenizzandosi e dove gli assembramenti sono sconosciuti, però si continua a permettere il gioco del calcio professionista dove gli assembramenti ci sono lo stesso, anche in mancanza di spettatori basta vedere i giocatori quello che fanno, con tanti casi di positivi di positivi tra i giocatori e gli assistenti di squadra,però la lobbi dei diritti televisivi è più potente del corona virus .
Si tagliano le gambe ai ristoranti, paninerie, bar in pratica il servizio ai tavoli può avvenire fino alle 18,00 ( si è mai visto un ristorante che serve la cena alle 17,00? ) poi dopo questo orario possono fare solo consegne a domicilio oppure da asporto qui si è raggiunto la pazzia da TSO, mi chiedo i clienti che vanno a prendere il cibo da asporto ovviamente ci vanno concentrati in un lasso di orario ben preciso , quindi non fanno assembramento? Cosi facendo non solo si danneggiano le attività commerciali ma essendo comunque aperti non hanno diritto a chiedere un indennizzo se chiudono è una loro decisione. Si chiudono le scuole superiori ma i mezzi pubblici sono sempre pieni e si è permesso di stipare gli aeri come se non fosse successo nulla. Tutto questo si poteva evitare o meglio ridurre se invece di fare le cicale in estate il Governo si sarebbe comportato da formica.

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