Tre scuderie in parte abusive sono state sequestrate a Catania dalla Polizia su disposizione del Gip a seguito di indagini sulle corse clandestine di cavalli. Le tre stalle sequestrate sono ben note a chi frequenta l’ambiente e lucra sul torbido giro delle scommesse: la scuderia ‘Ianuzzo’ e ‘Teste i lignu’ del rione San Cristoforo e ‘Facci i cani’ di Picanello.
Cinque persone sono state denunciate ed indagate a piede libero per aver promosso, organizzato o diretto combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica (prevista la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 50mila a 160mila euro).
Indagato un noto fantino catenese di 69 anni (“Vicenzu”, V. C. classe 1952 ) ed identificati i partecipanti alle gare, allenatori ed addestratori. Sequestrati anche 10 cavalli, un cane con le orecchie mutilate, 39 calessi, un ingente quantitativo di medicinali privi di prescrizioni veterinarie e altro materiale notoriamente utilizzato per allestire i calessi da corsa.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, erano state avviate dal commissariato di Librino dopo che un inquirente sul social Tik Tok aveva per caso visto le immagini di tre corse clandestine, tenutesi a Camporotondo Etneo, e diffuse da uno dei numerosi spettatori che assistevano alla gara stando sul bordo della strada.
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