Il vino, nettare degli Dei creato dal Dio Bacco per inebriare l’Olimpo e gli uomini. Dopo l’acqua, il vino è in assoluto la bevanda più consumata ed apprezzata al mondo. La mitologia ma anche racconti e scoperte storiche, narrano di come il vino sia entrato a far parte della cultura del mediterraneo dopo la sua comparsa in Mesopotamia nella preistoria, precisamente nei territori tra Armenia la Siria e l’ Iran settentrionale. L’Impero Romano tuttavia, seppe sfruttare al meglio la coltivazione dei vitigni grazie al clima mite e terreni fertili del centro e del sud lungo il mediterraneo. Non da meno le terre di Sicilia, erano famose per la qualità dei vini prodotte dai vitigni, vanto dei patrizi romani di capi dell’esercito e governatori romani. Nei secoli durante l’Impero Romano secondo le cronache dell’epoca, il vino poteva essere bevuto solo dagli uomini e non dalle donne, perchè si pensava che una donna ubriacandosi potesse tradire il coniuge, essendo sotto l’effetto inebriante dell’alcol.
Il vino nel ventunesimo secolo, ha conquistato da tempo certificazioni D.O.P. (Denominazione di origine protetta) D.O.C. (Denominazione origine controllata) e I.G.P. (Indicazione geografica protetta) che definiscono non solo la provenienza ma anche la qualità e le caratteristiche organolettiche di ciascun vitigno e del suo prodotto finale, il vino. Si, la nostra è anche una cultura eno gastronomica, sommelier che consigliano il tipo di vino da bere secondo la pietanza che ordini al ristorante. Sono sempre più frequenti le enoteche dove si può avere l’opportunità di consumare formaggi o salumi tipici di un territorio, progetti di giovani imprenditori che ereditano dai nostri padri tradizioni che girano attorno a questa bevanda unica “nei suoi generi.” Varie manifestazioni durante l’anno si rinnovano come quella della Vini Milo, evento che si svolge alle pendici dell’Etna nel virtuoso paesino di Milo; avrà inizio il 31 di Agosto per finire il 12 di Settembre. Si alterneranno giornate all’insegna del suo protagonista, il vino con tanti appuntamenti che possono essere visionati sul sito della vini milo 2021, ricordando che la manifestazione è organizzata seguendo le direttive sanitarie e di contingenza anti covid. Gli intenditori non perdono occasione di trovare eventi in giro come quello di Milo, per scoprire vari tipi di vino proposti dai vari produttori, un buon momento per socializzare anche in tempo di restrizioni, in quanto esso si accosta allo stare insieme in allegria festeggiando. Il vino, è cultura e tradizione, oltrepassa i confini del nostro paese, c’è chi sogna abiti da sera scintillanti, ricchezza e fama e chi invece sogna di vivere dentro una cantina con le botti piene di tutti i tipi di vini: bianchi, rossi, spumanti, rosè, passiti, nero, siculo o altoatesino purchè parli italiano, non per pregiudizio nei confronti di altri paesi produttori, ma per il piacere di offrire un bicchiere della nostra Italia che da nord a sud inebria con i suoi profumi di mostro e qualità di uve tipiche dei nostri territori. Alziamo i calici e…cin cin.
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