Il 25 settembre in sicilia ci sarà l’Election day in pratica una grossa macedonia di elezioni; si voterà per il parlamento nazionale (Camera e Senato), per il rinnovo del Parlamento Siciliano, forse per qualche comune e mentre che ci siamo anche in alcuni condomini.
La confluenza delle date è stata possibile perché il nostro attuale (ancora per poco!!) Presidente della Regione Nello Musumeci si è dimesso prima della scadenza naturale del mandato, parliamo di poche settimane, in questo modo invece di votare a Ottobre del 2022 si voterà il 25 Settembre, sperando cosi che l’effetto trascinatore del centro destra, che lo si dà vicende per le nazionali accada anche per le elezioni regionali,
Musumeci spera ancora di essere il candidato del centro destra,nonostante al suo interno, il partito dei no Nello comprende quasi tutti,questa la dice lunga sulla presunzione politica di Musumeci .
Ma lasciamo perdere il NO Nello, quello che deve saltare agl’occhi, è che per la prima volta si voterà a ridosso dell’estate, con una campagna elettorale che nei fatti sarà molto breve, mettendo in difficoltà gli addetti ai lavori prima su tutto la compilazione delle liste.
Un Parlamento che si insedia tra Ottobre e Novembre non solo deve correre per nominare il Presidente del Consiglio dopo il giro delle consultazioni , di obbligo ,ma dai sondaggi nessuno dei tre schieramenti avrà la maggioranza del 51% né il centro destra ,né il centro sinistra , ne il M5S che lo danno in caduta libera , quindi si andrà per le lunghe per trovare i numeri alla Camera e al Senato.
Non dimentichiamo poi cosa importantissima, che gli ultimi mesi dell’anno servono per varare la legge di stabilità, il bilancio dello Stato, l’iter parte dalle commissioni per finire poi al voto finale camera e Senato, ma cosi i tempi non ci sono, vuoi vedere che si andrà all’esercizio provvisorio? con tutte le conseguenze economiche negative che esso comporta.
Io non ho mai visto un inizio di campagna elettorale cosi inconcludente, si parla di accordi elettorali, di listini per i collegi uninominali, di % , di veti , all’interno del centro destra già iniziano le beghe sui confini politici che non si debbono oltrepassare .
Ma nessuno parla di programmi , che poi sarebbero le cose che in caso di vittoria si debbono fare, è tornata la flax tax ma con una percentuale diversa , come chi la sbandiera negl’ultimi 5 anni è stato all’opposizione , si parla sempre di lavoro, senza dire come , cosa , ecc. ecc oppure di diminuire le tasse per accontentare la categoria che si ha di fronte.
Tra poco ovviamente sentiremo parlare del ponte sulle stretto, con la differenza che questa volta ne faranno tre ,uno per ogni senso di marcia il terzo solo per i treni a senso unico alternato .
Per fare un programma di Governo serio almeno ci vuole un anno, invece andremo a votare solo con qualche bella promessa riciclata dalla volta scorsa.
Bisogna ammettere che la politica Italiana , tutta la politica è diventata condotta da personaggi scarsissimi , che non sanno di cosa stanno parlando che con il fatto di essere nominati non debbono rendere conto a nessuno.
Poi non debbono lamentarsi se il 50%degli italiani non và a votare
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