Nel pomeriggio del 17 gennaio dell’anno scorso, con una pubblica assemblea cittadina, iniziava la mobilitazione per sostenere le inquiline e gli inquilini di via Gallo 4 che la mattina del 24 gennaio avrebbero dovuto subire lo sfratto chiesto dall’amministrazione del Policlinico proprietaria della palazzina.
Ma la mobilitazione messa in campo è bastata per bloccare e rimandare lo sfratto e lo sgombero.
Come Asia USB avevamo proposto le “barricate” se il Policlinico avesse deciso di non fermarsi. Picchetti-barricate che, peraltro, abbiamo già fatto a Catania con il sostegno di forze politiche e sociali antagoniste presenti nel territorio, riuscendo ad impedire l’esecuzione forzata di alcuni sfratti. Insomma, il blocco dello sfratto di via Gallo e l’avvenuta soluzione non insegna nulla di nuovo, ribadisce che SOLO LA LOTTA PAGA!
Come ASIA USB siamo stati attivamente presenti, nonostante a rappresentare questi abitanti sia stata la Cgil attraverso il Sunia. Nessuna contraddizione da parte nostra. Siamo coscienti che per contrastare la mattanza degli sfratti per morosità non colpevole che si è già abbattuta su Catania, e che riguarda non meno di 10mila soggetti, non bisogna perdere una sola occasione per disarticolare anche un solo sfratto.
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