La recessione ha colpito il sesso

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La recessione ha colpito il sesso

Dopo un’epoca dove si è fatto sfoggio di prestazioni sessuali estremamente liberi, oggi non si ha voglia, coraggio, soprattutto manca la fantasia.
Esiste un calo di libido che colpisce soprattutto i giovani, stanchi di troppi segnali sessuali. I motivi? Noia, andare troppo di fretta, nel lavoro ma anche nei rapporti sociali, rapporti che si basano quasi in esclusivamente sui social.
Ma come è evoluto il sesso; ai primi del Novecento se ne parlava tanto ma si faceva poco, le cose cambiano negl’anni Settanta dove se ne parla sempre di più ma si fa altrettanto di più. Il calo della sessualità si affaccia all’inizio del Duemila. Sempre tra i giovani si afferma l’incertezza di fare sesso, l’ansia da prestazione per gli uomini la fa da padrone mentre nei giovani si ha sempre di più la tendenza a rapporti basati sulla tenerezza che sulla passione,le insicurezze della vita sociale, familiare e lavorativa la trasferiscono sul sesso “non sono cosi interessati alla sessualità” piuttosto preferiscono un rapporto sentimentale, tranquillo.
I dati statistici lo confermano; gli Italiani tra i 18 e 40 anni si dividono in gruppi : 1,6 milioni dichiara che è vergine, 700 mila non ha una vita erotica, 13 milioni invece dichiarano che spesso (anche per un anno ) fanno astinenza sessuale senza provare nessun problema.
Invece il ritorno alla masturbazione, nel passato additata in maniera negativa oggi viene vista come una forma di liberazione narcisistica e individualista come dire “io godo senza avere il problema di fare godere il mio compagno/a.
Si rischia di cadere in quello che il filosofo Max Weber diceva “il disincanto del mondo”, perché si è perso l’appartenenza alla società, alla famiglia ad un gruppo a una religione, in pratica ci stiamo avvicinando ad un modo individualista, disincantato appunto in completa solitudine. Dove la sessualità alla fine serve solo come atto biologico riproduttivo.
L’uomo, il maschio è quello che stà attraversando la crisi sessuale maggiore, non ha capito che la donna è cambiata non accetta l’egoismo sotto le lenzuola, in pratica dopo una litigata per le bollette alte non puoi fare sesso selvaggio, nella fretta della vita di tutti i giorni non viene facile fare coppia, l’uomo stà entrando nell’ottica che sotto le lenzuola la donna è un suoi simile quindi può essere messo in dubbio, questo lo spaventa e lo allontana avvicinandosi a rapporto a pagamento, oppure a trans oppure all’uso delle famose pasticche. Attenzione il calo della sessualità colpisce anche le donne ed è più facile vederne gli effetti con il calo della natalità, confermando un minore desiderio di vicinanza. Qualcuno dice che l’eccesso dell’offerta riduce il desiderio sessuale, ma allora come mai durante il lunghi mesi del lockdown la richiesta di pornografia è raddoppiata? Mi sa che dopo bonus del 110 per cento dobbiamo chiedere il bonus erectus.

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