Primo incontro informativo-formativo del Programma Nazionale Triennale della Pesca e Acquacoltura finanziato con il Piano Triennale della Pesca 2022-2024

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Primo incontro informativo-formativo del Programma Nazionale Triennale della Pesca e Acquacoltura finanziato con il Piano Triennale della Pesca 2022-2024

Oggi si è svolto un incontro formativo e informativo a Catania, dedicato agli operatori del settore pesca, dal titolo “Programma Nazionale Triennale della Pesca: Primo Incontro”. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del settore.

I moderatori dello scambio di idee sono stati Stefano Pennisi, Presidente dell’Organizzazione di Produttori della Pesca “AMI e  PALANGARI”, e Natale Amoroso, Presidente dell’Organizzazione di Produttori di Trapani. Tra i relatori si sono distinti Basso Cannata, Presidente di FederOp,  l’Onorevole Annalisa Tardino, Europarlamentare, l’Onorevole Raffaele Stancanelli, Europarlamentare, il Senatore Salvo Pogliese e l’On. Luca Sammartino, Assessore Regionale all’Agricoltura e Pesca.

Durante l’incontro, ciascun relatore ha presentato gli atti in corso di svolgimento presso il Parlamento Europeo, evidenziando l’importanza del dialogo con gli operatori del settore pesca. In particolare, il Vice Presidente della Regione, Onorevole Luca Sammartino, ha manifestato la sua disponibilità a collaborare con gli operatori e ha condiviso alcune problematiche che sta cercando di affrontare per quanto riguarda il fermo pesca, con l’obiettivo di evitare gli errori commessi in passato.

Tra gli interventi, è stato dato spazio al Dottor Nino Accetta nel suo ruolo, nonché alla Dottoressa Annalisa Spano, rappresentante del Co.Ge.Pa., che si è dichiarata disponibile a collaborare per iniziative concrete rivolte al settore pesca. Successivamente, il Dottor Giuseppe Conti e il Rag. Alfio Fabio Micalizzi, in qualità di Presidente della Federazione Armatori Siciliani, hanno avuto modo di esprimere le loro opinioni.

Durante il mio intervento n.q., ho voluto rivolgere i miei complimenti all’Onorevole Annalisa Tardino e all’Eurodeputato Raffaele Stancanelli, con il quali ho avuto modo di confrontarmi in passato quando ricopriva il ruolo di Sindaco di Catania. Ho sottolineato il mio apprezzamento per la loro concretezza e serietà. Successivamente, ho chiesto a tutte le autorità presenti, sebbene mancasse una rappresentanza del Ministero e il Sindaco non fosse presente, di difendere la categoria degli armatori e pescatori del settore pesca marittima professionale.

Ho evidenziato la preoccupante assenza di un ricambio generazionale nel settore e la limitazione imposta dalle regole europee che non permettono più l’esercizio della pesca artigianale in Italia. Ho sottolineato la necessità di maggiori tutele per contrastare l’inquinamento marino, nonché l’importanza di intervenire contro la concorrenza sleale da parte dei pescatori provenienti da altri continenti. Ho inoltre richiesto l’identificazione e la denuncia dei casi in cui i pescatori dilettanti effettuano concorrenza sleale.

Ho lodato l’assessore regionale all’Agricoltura per la scelta di Maria Grazia Cucinotta come testimonial del marchio del pescato siciliano, considerandola una perfetta rappresentante del territorio e della bellezza mediterranea. Tuttavia, ho evidenziato che il pescato locale fresco è già ampiamente richiesto senza bisogno di pubblicità, mentre la maggior parte dei prodotti ittici consumati in Sicilia e in Italia proviene da importazioni o da allevamenti.

In conclusione, i pochi pescatori presenti hanno espresso il loro interesse per l’incontro, ma hanno evidenziato che era necessario passare dalle parole ai fatti, richiedendo interventi seri e concreti per garantire la sopravvivenza del pescato siciliano. L’evento è stato considerato una semplice passerella, con l’offerta di un rinfresco a colazione e pranzo. La speranza rimane che le istituzioni comprendano l’importanza di agire a sostegno del settore pesca, altrimenti il pescato siciliano rischia di scomparire nel giro di un decennio.

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