COMUNICATO STAMPA
Scelte, in vista dell’anteprima del 26 luglio, dal fotografo Santo Consoli e dal montatore Mel Pappalardo. La protagonista dello spettacolo, Liliana Randi, “attireranno tanti spettatori per questo lavoro teatrale che ha debuttato cinque anni fa ed è stato visto da cinquantatremila persone. Il patrocinio del Mibac per lo spettacolo di prosa più visto della Sicilia nell’ultimo lustro, sempre sold out. Partita la prevendita dei biglietti
“Non è un caso che Inferno sia lo spettacolo teatrale più visto degli ultimi cinque anni in Sicilia: colto e popolare insieme, coniuga l’altissima parola di Dante con musiche e immagini, in una rappresentazione calata in scenari che lasciano a bocca aperta, come le Gole dell’Alcantara, luogo onirico e metafisico”.
Liliana Randi, nel ruolo della Narratrice, è fin dal debutto tra i protagonisti dello spettacolo diretto da Giovanni Anfuso, sottolinea la rilevanza della parte visuale di Inferno, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con il patrocinio del Mibac, il Ministero della Cultura, dell’Ars, dell’Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e del Comune di Motta Camastra.
“I giornali, le emittenti televisive, il web – ha rilevato l’attrice – dal 2018 a oggi hanno diffuso emozionanti immagini fotografiche e filmate che hanno attirato tantissimi spettatori. E che ritraggono, in particolare nelle Gole, location unica al mondo, noi attori di questa Compagnia che non smette di emozionarsi per quei versi di Dante che fanno parte del dna nostro e del pubblico”.
Per questo la Produzione ha chiesto a Santo Consoli, che fin dall’inizio ha documentato con i suoi scatti le repliche di Inferno, di selezionare le sei foto più belle, che vi proponiamo. Ecco poi le motivazioni che hanno portato alla selezione.
“La prima immagine da me scelta – ha detto Consoli – rappresenta un tributo alla bravura degli attori, che hanno reso reali, umanissimi, i loro personaggi, a cominciare da Dante e Virgilio. Nella seconda foto il protagonista è il fiume che muta in inferno all’esplodere della rabbia del Caron dimonio immaginato dal regista. Poi c’è l’atmosfera di malinconica, dolente sospensione dell’incedere di Francesca da Rimini, incarnazione dell’amore violato. E ancora il gesto di disperato dolore del conte Ugolino, che, la barba sporca del sangue dei figli, percuote l’acqua. Poi le fiamme: l’Eden delle Gole che si muta in Ade, mentre tutto brucia e i dannati danzano, invasati. E infine la foto di Liliana Randi a scrutare la luna piena che illumina le Gole. Ne viene fuori, almeno per me, un potentissimo concentrato di emozioni. Quelle che hanno entusiasmato gli spettatori di Inferno”.
Ma le immagini da ricordare sono anche quelle girate da Francesco Caudullo e montate da Mel Pappalardo. Al quale ultimo i produttori hanno chiesto una clip con le sequenze più affascinanti di questi anni.
“Le edizioni di Inferno nelle Gole dell’Alcantara – ha spiegato Pappalardo – sono state eventi totalizzanti: con lo sfondo del basalto colonnare, i versi meravigliosi di Dante si mescolano a voci e musiche mentre il fiume scorre lentamente trascinando con sé suoni, odori e luci che creano sull’acqua mille riflessi variopinti. Le immagini girate in questi anni da Francesco Caudullo sono magnifiche, ma certe emozioni non possono essere catturate da una videocamera. Ho dunque aggiunto, in post produzione, degli speciali effetti che sottolineassero la magia del luogo. Quella magia che, per la bravura di attori, artisti e tecnici, muta questo Inferno in qualcosa di unico. Da vedere e rivedere”.
Clip e foto sono disponibili – e potrete commentarli – anche sulla pagina Facebook di Inferno (https://www.facebook.com/InfernoDiDanteOfficial/) , dove troverete inoltre informazioni sul cast di questa edizione, che ha come sponsor Isola Bella Gioielli, Amaro Herbae e Bacco, tipicità al pistacchio.
Oltre alla già citata Liliana Randi, e ad Angelo D’Agosta, Davide Sbrogiò, Giovanna Mangiù e Salvo Piro, si aggiungeranno altri attori per interpretare i nuovi canti, e i danzatori. A firmare costumi ed elementi scenografici è Riccardo Cappello, gli effetti speciali sono di Alfredo Vaccalluzzo con le sue macchine del fuoco, le coreografie di Fia Di Stefano e le musiche di Nello Toscano.
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