Emergenza Aeroporto Catania: Indagini sulla presunta irregolarità, interviene Natale Pipitone di CONSITALIA Palermo

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Emergenza Aeroporto Catania: Indagini sulla presunta irregolarità, interviene Natale Pipitone di CONSITALIA Palermo

Il Presidente dell’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA, Natale Pipitone, solleva preoccupazioni riguardo alle presunte irregolarità e ai possibili fattori che hanno causato l’incendio all’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania.

Catania si trova ancora a fronteggiare le conseguenze dell’incendio che ha gravemente colpito l’Aeroporto Vincenzo Bellini, generando notevoli disagi e danni alla struttura. In seguito alla segnalazione e richiesta di intervento da parte della Procura di Catania, riguardo alle presunte irregolarità nell’aeroporto, si è espresso Natale Pipitone, Presidente dell’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA, con sede a Palermo, offrendo importanti precisazioni sulle possibili cause dell’incendio.

Secondo Pipitone, sembra che l’origine dell’incendio possa essere riconducibile agli impianti elettrici dell’aeroporto. Egli sostiene che l’Autorità Aeroportuale dovrebbe effettuare controlli approfonditi sui progetti e gli schemi elettrici degli impianti realizzati dai singoli fruitori degli stand all’interno dell’area aeroportuale. È essenziale verificare se tali progetti rispettino le normative CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) e siano firmati da professionisti regolarmente iscritti all’Albo professionale.

Pipitone sottolinea che è compito della Direzione dell’Aeroporto garantire la conformità degli impianti alle normative e, nel caso di mancanza di personale tecnico abilitato, ha la possibilità di richiedere l’intervento di enti competenti come l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) o l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).

L’attenzione di Pipitone si estende anche agli impianti di scariche atmosferiche, che spesso risultano non conformi alle normative vigenti. Egli suggerisce un’indagine approfondita sulla verifica dei progetti, delle certificazioni e di tutta la documentazione correlata, al fine di assicurare la sicurezza e la protezione della struttura e delle persone che la frequentano.

Il Presidente di CONSITALIA Palermo esprime la necessità di indagare a fondo sulle cause e le concause che hanno generato l’incendio. Pipitone rileva possibili carenze nella prevenzione, quali la mancanza di corretta progettazione e l’utilizzo di materiali inadeguati. Egli richiama l’attenzione sulle corrette sezioni dei conduttori, l’uso degli interruttori e la verifica dei serraggi degli elementi degli impianti elettrici.

Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, Pipitone evidenzia la necessità di verificare l’esistenza di una progettazione adeguata e l’installazione di compartimenti stagni con porte tagliafuoco REI. L’allarme incendio deve essere efficiente, segnalando sia con segnali visivi che sonori, e deve agire sulle porte tagliafuoco e sugli impianti di trattamento dell’aria per interrompere l’apporto di ossigeno in caso di incendio.

Infine, Natale Pipitone fa notare l’importanza di utilizzare conduttori a bassissima emissione di fumi e gas tossici, in grado di garantire la sicurezza delle persone e delle strutture, specialmente in ambienti affollati come l’aeroporto.

Mentre l’indagine sulla causa dell’incendio è in corso, le precisazioni di Pipitone pongono l’attenzione sulle misure di sicurezza e sulla necessità di garantire un ambiente sicuro e conforme alle normative vigenti all’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania.

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