L’Incontro con il Sindaco: I Cittadini si Mobilitano per le Emergenze a Catania

Home Cronaca L’Incontro con il Sindaco: I Cittadini si Mobilitano per le Emergenze a Catania
L’Incontro con il Sindaco: I Cittadini si Mobilitano per le Emergenze a Catania

Ieri si è tenuto un importante incontro tra una delegazione di cittadini e il Sindaco Enrico Trantino, in cui sono state discusse le gravi emergenze che stanno colpendo la città. La riunione è stata frutto dell’invito del Sindaco e della DIGOS a evitare manifestazioni di piazza in un momento di grande tensione.

Durante l’incontro, i cittadini hanno consegnato al Sindaco un documento contenente le richieste della comunità per affrontare la crisi attuale riguardante la fornitura di luce, acqua, servizi sanitari e la caotica situazione dell’aeroporto. L’incontro si è svolto in modo cordiale e onesto, e le risposte ricevute hanno spinto i cittadini a considerare una mobilitazione pacifica e civile in piazza, al fine di evitare disordini che potrebbero altrimenti verificarsi nelle periferie.

L’impressione emersa dagli interlocutori è che il Sindaco sia attualmente privo degli strumenti necessari per garantire gli interventi urgenti, e la responsabilità di questa situazione non può essere attribuita solo alla politica, ma anche ad altri Enti che hanno contribuito ad aggravare una condizione già precaria di un Paese civile.

Tra le criticità sollevate, l’ENEL è stata oggetto di critiche per la mancata fornitura di una mappa dei guasti e dei tempi di ripristino. La situazione è complicata dalla necessità di reperire materiali di ricambio attualmente non disponibili, e i tempi per il ripristino potrebbero essere di settimane. Ciò implica che sia l’elettricità che l’acqua potrebbero mancare ancora a lungo.

Anche la SIDRA è stata chiamata in causa per la mancanza di una centrale di generazione autonoma, e i tecnici e manager di questa società sono stati sollecitati a prendere le dovute responsabilità e dimettersi.

La situazione riguardante gli incendi è stata altrettanto allarmante, con una carenza di mezzi dei vigili del fuoco e problemi con i canadair inviati in aiuto per spegnere il fuoco. Inoltre, il sistema di assistenza sanitaria a domicilio è stato compromesso a causa dell’interruzione della fornitura di energia elettrica, e i tempi di risposta delle ambulanze sono risultati spesso inaccettabilmente lunghi.

Di fronte a questa evidente catastrofe, i cittadini chiedono un intervento congiunto di tutte le istituzioni e richiedono poteri commissariali per gestire l’emergenza. La situazione all’aeroporto di Catania, Fontanarossa, è stata descritta come fonte di danni economici e limiti alla mobilità insopportabili, e l’amministratore delegato di SAC, Nico Torrisi, è stato invitato a dimettersi.

I cittadini, insieme con la Fondazione Fabbrica e l’associazione dei consumatori d’Italia CONSITALIA, hanno deciso di organizzarsi per protestare pacificamente in piazza fino a quando non verranno fornite risposte concrete e soluzioni ai problemi che stanno affliggendo la città di Catania. Chiedono al Sindaco Trantino di comunicare con onestà alla cittadinanza i tempi di ripristino dei servizi e di intraprendere azioni concrete per affrontare le emergenze in corso.

In un momento così difficile, è fondamentale che le istituzioni si assumano le proprie responsabilità e che i cittadini esercitino il loro diritto di pretendere il rispetto delle regole e la corretta fornitura dei servizi, per i quali pagano tasse e bollette salatissime. La mobilitazione dei cittadini vuole essere un segnale chiaro alle istituzioni affinché prendano misure immediate e risolutive per il bene della comunità catanese.

“È chiaro che ogni manifestazione di protesta,  sarà preventivamente comunicata alla Questura di Catania”, ha affermato CONSITALIA in una dichiarazione ufficiale. “Vogliamo assicurarci che le manifestazioni si svolgano in modo pacifico e responsabile, affinché la voce dei cittadini venga ascoltata senza ricorrere a episodi di violenza o disordini.”

La mobilitazione dei cittadini, la Fondazione Fabbrica e altre associazioni coinvolte intendono esercitare il proprio diritto di esprimere dissenso e richiedere risposte concrete alle emergenze che stanno colpendo la città di Catania. Tuttavia, l’intento è quello di manifestare in modo civile e rispettoso delle istituzioni, garantendo che la protesta avvenga nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Il coordinamento con le autorità locali, tra cui la Questura di Catania, è un segno di responsabilità da parte degli organizzatori, che vogliono garantire un ambiente sicuro per tutti i partecipanti. In un momento così delicato, l’obiettivo principale è porre l’attenzione sulle problematiche affrontate dalla città e stimolare azioni concrete per risolverle.

L’associazione CONSITALIA ha rinnovato l’invito a tutti i cittadini coinvolti nella mobilitazione a partecipare in modo civile e pacifico, rispettando le istruzioni delle forze dell’ordine e contribuendo a creare un clima sereno e costruttivo durante le manifestazioni.

Con il massimo rispetto delle leggi e delle istituzioni, i cittadini sperano di ottenere risposte tempestive e soluzioni efficaci per le emergenze in corso a Catania. La protesta pacifica rimane un diritto sacrosanto per i cittadini, e l’obiettivo è far sentire la voce della comunità in modo responsabile e determinato, al fine di affrontare insieme le sfide che la città sta affrontando.

.

Condividilo:

Lascia un commento