Sgombero di Consultorio e Studentato a Catania: Socialdemocrazia SD Contesta l’Iniziativa della Procura

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Sgombero di Consultorio e Studentato a Catania: Socialdemocrazia SD Contesta l’Iniziativa della Procura

Una decisione della Procura di Catania di sgomberare un consultorio e uno studentato da un edificio precedentemente abbandonato dall’amministrazione ha sollevato critiche da parte di Socialdemocrazia SD. L’organizzazione ha espresso il proprio dissenso nei confronti dell’operazione, definendola un gesto che non contribuisce al rafforzamento della legalità e della solidarietà nel cuore della città.

Socialdemocrazia SD ha dichiarato che l’utilizzo della forza per lo sgombero è risultato eccessivo, soprattutto considerando la natura degli enti colpiti. Il consultorio e lo studentato, entrambi ritenuti presidi di legalità vera e di solidarietà, rappresentavano punti di riferimento per coloro in cerca di sostegno nel centro storico di Catania.

Claudio Melchiorre, per la direzione nazionale di Socialdemocrazia SD, ha affermato: “Non c’era alcuna necessità di utilizzare la forza per lo sgombero, ma soprattutto non c’era alcuna necessità di eliminare uno dei presidi di legalità vera e di solidarietà nel centro storico. A pochi metri dal consultorio e lo studentato sgomberati c’è una città lasciata alla più totale anarchia e disagio.”

L’organizzazione ha sollevato la questione del contesto circostante, evidenziando che nel contesto urbano circostante l’edificio sgomberato, vi è una realtà di totale anarchia e disagio che avrebbe richiesto una maggiore attenzione da parte delle autorità.

Inoltre, Socialdemocrazia SD ha sottolineato il tempismo dell’operazione, avvenuta nel giorno dei funerali di Giulia Cecchettin, definendo paradossale la scelta di chiudere un presidio di accoglienza e assistenza per ragazze e donne in cerca di sostegno.

Melchiorre ha concluso: “Il comune di Catania dovrebbe trovare una sede adeguata da affidare alle ragazze sbattute fuori dall’immobile abbandonato dall’Amministrazione anni fa. L’iniziativa delle ragazze di via Sant’Elena qualificava e non poco questa città. Non lasciamo che Catania si copra di ridicolo e di vergogna.”

L’atteggiamento critico di Socialdemocrazia SD evidenzia la complessità delle dinamiche urbane e delle questioni sociali che richiedono un approccio attento e ponderato per garantire il benessere e la sicurezza della comunità.

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