Nonostante la sconfitta di misura per 0-1 contro l’Atalanta U23, il Catania è riuscito a superare il turno, lasciando ai tifosi sentimenti contrastanti. La squadra siciliana, che nella partita di andata aveva mostrato un volto decisamente più aggressivo e convincente, è apparsa oggi la brutta copia di sé stessa, adottando una strategia quasi esclusivamente difensiva.
Il tecnico Zeoli ha impostato il match puntando sullo 0-0, e fino a tre minuti dalla fine sembrava che la tattica stesse funzionando perfettamente. Merito anche di un Furlan in stato di grazia, autore di parate prodigiose che hanno tenuto a galla la squadra etnea. Tuttavia, l’Atalanta è riuscita a trovare il gol decisivo nel finale, rompendo l’equilibrio e aggiudicandosi la vittoria di giornata.
I limiti offensivi del Catania, già evidenti in passato, sono riemersi prepotentemente anche in questa occasione, suscitando preoccupazioni per il futuro. Gli errori sotto porta hanno rischiato di compromettere il risultato complessivo, ma fortunatamente la qualificazione è stata comunque ottenuta.
Ora, l’attenzione si sposta alla prossima sfida, che si preannuncia altrettanto impegnativa. Il sorteggio ha infatti riservato al Catania proprio l’avversario più temuto, un avversario che la squadra siciliana avrebbe preferito evitare in questa fase del torneo.
A margine della partita, il Presidente Pelligra, visibilmente provato, ha espresso il suo ottimismo in un’intervista rilasciata in dialetto siciliano: “Sugnu tuttu suratu ma sugnu convinto che iemu avanti,” ha dichiarato, traducendo per i non siciliani: “Sono tutto sudato ma sono convinto che andremo avanti.”
Nonostante la sofferenza, la squadra guarda con fiducia al futuro, pronta a correggere gli errori e affrontare la prossima sfida senza timore. La qualificazione ottenuta, seppur sofferta, dimostra il carattere e la determinazione di un gruppo che vuole continuare a sognare.