Il Comitato Cittadino dei Tifosi della Nazionale Italiana lancia un’accusa senza mezzi termini contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ritenendola l’unica responsabile della debacle della nostra Nazionale. Né l’allenatore Luciano Spalletti, descritto come sopravvalutato, né i giocatori, definiti con un termine poco lusinghiero, possono essere considerati i veri colpevoli. Il problema risiede unicamente nella gestione fallimentare della FIGC, incapace di tutelare e valorizzare il calcio italiano e i giocatori con passaporto tricolore.
La Manca di una “Enclave Azzurra”
Negli anni, la FIGC ha dimostrato una totale incapacità nel creare un sistema solido e strutturato, una sorta di “Enclave Azzurra”, che fosse capace di produrre campioni veri. Non parliamo solo di calciatori famosi per i loro tatuaggi, ma di atleti disposti a sacrificarsi e correre sul campo per dimostrare di essere degni di indossare la maglia azzurra.
Troppi Stranieri nel Campionato Italiano
Un altro punto critico riguarda l’eccessiva presenza di giocatori stranieri nel nostro campionato. I club, lasciati liberi di agire senza controllo, prediligono spesso calciatori stranieri di dubbia qualità, offerti alle tifoserie per mere ragioni economiche. Questo comportamento, tollerato passivamente dalla FIGC, toglie spazio ai giovani italiani, compromettendo la crescita del nostro vivaio calcistico.
Proposte per una Riforma Radicale
Il Comitato suggerisce che, nonostante le normative sullo status dei lavoratori, la FIGC potrebbe comunque attuare delle guarentigie specifiche per il campionato di calcio, essendo questo un settore unico nel suo genere. Tra le proposte avanzate:
- Serie A: Obbligo di schierare un minimo di 5 giocatori italiani in campo per tutta la durata della partita.
- Serie B: Aumento del minimo a 6 giocatori italiani, includendo almeno 2 under 20.
- Coppe Europee: Esenzione da queste regole, permettendo ai club di competere con la massima flessibilità.
Queste misure dovrebbero far parte di un piano decennale, mirato a riposizionare i nostri calciatori e a creare vere opportunità di crescita per i giovani talenti, evitando così il ricorso a soluzioni temporanee e fittizie, buone solo per plusvalenze.
Il Futuro del Calcio Italiano
Il rischio, altrimenti, è di vedere la Svizzera continuare a sembrare il Brasile, mentre i fasti dell’azzurro sembreranno solo un lontano ricordo. Per i tifosi, è arrivato il momento di una riforma radicale e coraggiosa. La FIGC deve agire ora per preservare il futuro del calcio italiano e riportare la Nazionale ai trionfi che merita.
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Conclusioni del Comitato Cittadino Tifosi della Nazionale Delusi