In una nota, i rappresentanti del Comitato Cittadino “STAMU FITENNU” – Testa Angelo Mario, Impellizzeri Pierluigi, Marco Antonio Mastroeni, Rosa Zappulla, e Angela Rita Di Grazia – hanno espresso le gravi preoccupazioni riguardo alla gestione delle emergenze rifiuti e cenere vulcanica da parte del Comune di Catania.
“I problemi del Comune sono sotto gli occhi di tutti,” affermano i rappresentanti del comitato. “Le difficoltà attuali rischiano di portare a una paralisi totale della città. È necessario chiedere immediatamente un tavolo di crisi in prefettura, con l’avvio di una procedura d’urgenza per individuare soluzioni alternative e risolutive, coinvolgendo anche la Protezione Civile, che finora è risultata assente.”
Gli esponenti del Comitato “STAMU FITENNU” puntano il dito anche contro la presunta cattiva gestione della Protezione Civile da parte del Comune di Catania, evidenziando come l’assessore preposto non sembri aver attivato le dovute misure per affrontare efficacemente le emergenze. “In molti non sanno nemmeno chi sarebbe l’assessore e quale ruolo abbia realmente svolto,” denunciano i membri del comitato.
“È fondamentale dare ascolto al monito dell’arcivescovo Mons. Luigi Renna,” continuano i rappresentanti del comitato, “che richiede maggior qualità nelle iniziative per affrontare il problema dei rifiuti, cercando di educare la popolazione a una raccolta differenziata più capillare.”
Infine, i rappresentanti del Comitato “STAMU FITENNU” sottolineano la necessità di studiare preventivamente procedure funzionali e automatiche, con personale anche volontario adeguatamente formato e richiamabile in tempo reale. “In questo modo,” concludono, “si potrà essere pronti a rispondere immediatamente e in maniera soddisfacente alle emergenze di qualsiasi natura, come cenere vulcanica, rifiuti, carenza idrica o altro, riducendo così l’impatto sulla città e migliorando la qualità della vita dei cittadini.”
Concludendo, il Comitato “STAMU FITENNU” richiede la rotazione di tutti i funzionari dell’assessorato interessato, compreso l’assessore, che deve essere sostituito per garantire un cambio di gestione efficace e trasparente. “È tempo di cambiamenti concreti,” affermano i rappresentanti del comitato, “per evitare che la città continui a soffrire a causa della cattiva gestione e della mancanza di interventi adeguati.”
Questo richiamo all’azione rappresenta un urgente appello affinché le autorità locali prendano misure concrete e immediate per affrontare le criticità attuali e prepararsi meglio per il futuro, garantendo la sicurezza e il benessere della comunità catanese.