Acireale Richiede l’Acquisizione di Terreni Confiscati alla Mafia in Contrada Zaccanazzo

Acireale Richiede l’Acquisizione di Terreni Confiscati alla Mafia in Contrada Zaccanazzo

L’Amministrazione comunale di Acireale ha avviato il processo per l’assegnazione al proprio patrimonio indisponibile di due terreni in contrada Zaccanazzo, confiscati alla criminalità organizzata. La manifestazione d’interesse, approvata oggi dalla Giunta comunale, sarà presentata all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata nelle prossime ore.

Un Passo Importante per la Comunità

I due terreni interessati sono situati in una zona agricola del Piano Regolatore Generale (P.R.G.) e in una fascia di rispetto del bosco, rendendoli inedificabili. Tuttavia, se acquisiti dall’ente, saranno destinati a finalità sociali e istituzionali, offrendo alla comunità di Acireale nuove opportunità per spazi pubblici utili e inclusivi.

Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha espresso grande soddisfazione per questo importante passo avanti: “È un atto importante, che abbiamo seguito con attenzione. Con questa manifestazione d’interesse riprendiamo un iter che avevamo avviato nel 2015, nella passata esperienza amministrativa, convinti che aprire i beni confiscati e metterli a disposizione dei cittadini sia un riscatto per tutti. Attendiamo la conferenza di servizi convocata dall’Agenzia Nazionale per poter finalmente devolvere alla comunità questo spazio un tempo meraviglioso, oggi purtroppo molto degradato.”

Coinvolgimento della Comunità nel Recupero

Il sindaco Barbagallo ha anche sottolineato l’importanza del coinvolgimento diretto della comunità nel recupero dell’area: “Vorrei anzi che la comunità fosse direttamente coinvolta nel recupero dell’area requisita alla mafia tanti anni fa per dare un segnale ancora più forte di partecipazione. Ci piacerebbe che diventasse un’area per i più piccoli, destinata a grest estivi e ad attività ludiche, uno spazio utile alla crescita della comunità.”

L’Amministrazione comunale intende trasformare questi terreni degradati in un luogo di aggregazione e crescita per la comunità, con particolare attenzione ai bambini e alle famiglie. L’idea è quella di creare uno spazio per grest estivi, attività ludiche e altre iniziative che possano favorire la socializzazione e lo sviluppo della comunità.

Conclusioni di Consitalia

L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, ha espresso il proprio supporto a questa iniziativa. “L’acquisizione e la destinazione di beni confiscati alla criminalità organizzata a fini sociali è un segnale forte di riscatto e di legalità. Sosteniamo pienamente l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Acireale e invitiamo la comunità a partecipare attivamente al recupero di questi spazi,” ha dichiarato un portavoce di Consitalia.

Consitalia sottolinea l’importanza di un piano di gestione e manutenzione adeguato per garantire che questi spazi possano essere utilizzati in modo efficace e duraturo dalla comunità. “È essenziale che questi terreni vengano gestiti in modo trasparente e partecipato, coinvolgendo i cittadini in tutte le fasi del progetto per assicurare che i beni confiscati alla mafia diventino davvero un patrimonio comune.”

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Conclusione

L’acquisizione dei terreni confiscati in contrada Zaccanazzo rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione e la valorizzazione di aree sottratte alla criminalità organizzata. L’Amministrazione comunale di Acireale, con il supporto della comunità e di associazioni come Consitalia, si impegna a trasformare questi spazi in luoghi di inclusione e crescita sociale, dimostrando che il riscatto e la legalità possono essere raggiunti attraverso la partecipazione attiva e condivisa dei cittadini.

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