La cronaca italiana è spesso costellata di operazioni di polizia giudiziaria che “sgominano” bande criminali composte da curatori, custodi, avvocati, commercialisti, giudici, magistrati, professionisti e mafiosi. Questi gruppi riescono ad influenzare il mondo delle aste immobiliari, aggiudicandosi gli immobili mediante spartizioni territoriali e areali.
L’Indagine a Catania: Una Questione Marginale?
A Catania, ci sono stati accenni di indagini su questo fenomeno, ma finora sono state ritenute marginali. La percezione è che certi livelli di potere siano tutelati e protetti, come se fossero una riserva naturale o un’area marina protetta, immune da “inquinamenti” esterni, nonostante le evidenti irregolarità, paragonabili a scarichi fognari abusivi.
Le Aspettative per il Nuovo Procuratore
In questo contesto, molti cittadini e osservatori aspettano con ansia l’arrivo del nuovo procuratore, sperando che possa affrontare questa problematica con serenità e determinazione. La grande speranza risiede nel fatto che il nuovo procuratore è “uno di fuori”, senza legami o interessi radicati nella regione, il che potrebbe consentirgli di operare con maggiore imparzialità e rigore.
La Voce di Consitalia: Denuncianti Marginalizzati e Perseguitati
L’associazione Consitalia ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla situazione attuale. “Chi denuncia queste pratiche spesso, anziché essere sostenuto, viene marginalizzato e perseguitato,” afferma un portavoce dell’associazione. “Iniziano processi per calunnia e diffamazione contro i denuncianti, anche se questi non producono risultati concreti, servono solo a dissuadere future denunce.”
Un Sistema da Riformare
La dichiarazione di Consitalia evidenzia la necessità di un cambiamento radicale. Per un sistema giudiziario sano e giusto, è essenziale che chi denuncia le irregolarità non venga ostracizzato, ma piuttosto supportato e protetto. Solo in questo modo si può sperare di smantellare le reti criminali che influenzano il mercato delle aste immobiliari.
Conclusione
Con l’arrivo del nuovo procuratore, c’è una speranza tangibile di cambiamento. Tuttavia, questo richiede un impegno collettivo da parte delle istituzioni e della società civile per garantire che chi si espone per denunciare le ingiustizie non venga lasciato solo. Solo un’azione decisa e concertata può portare alla trasparenza e alla giustizia necessarie per ripristinare la fiducia nel sistema delle aste immobiliari e nel sistema giudiziario in generale.