Monopattini: La Nuova “Arte” Urbana degli Incivili anche in zona TRIBUNALE

Monopattini: La Nuova “Arte” Urbana degli Incivili anche in zona TRIBUNALE

Il nostro giornale non smette di portare all’attenzione dei lettori quello che ormai è sotto gli occhi di tutti, inclusi amministratori comunali e politici, ma che nessuno sembra intenzionato a risolvere concretamente: il fenomeno dei “piloti senza regole” che sfoggiano la loro inciviltà sfrecciando sui monopattini elettrici come se le strade fossero piste da corsa.

Ma non basta. Questi campioni dell’inciviltà, dopo aver giocato alla Formula 1 nel traffico cittadino, concludono le loro “eroiche” gesta abbandonando i monopattini ovunque capiti, come fossero escrementi lasciati da cani randagi. Una metafora non troppo lontana dalla realtà, se si pensa alla negligenza con cui questi mezzi vengono lasciati in giro.

Ecco, dunque, il risultato: marciapiedi, piazze, e strade invasi da questi moderni cavalli d’acciaio, parcheggiati come se fossero invisibili o, meglio ancora, opere d’arte urbana di cui andare fieri. La foto che pubblichiamo ne è la prova schiacciante: due monopattini abbandonati sul marciapiede, lasciati lì da due meloni senza cervello, che probabilmente pensavano di aver contribuito a qualche nuova corrente artistica.

Ora, la domanda sorge spontanea: perché, di fronte a questo spettacolo indecoroso, nessuno interviene? I cittadini ci passano accanto scuotendo la testa, gli amministratori comunali e i politici guardano altrove. E intanto, questi incivili continuano a spadroneggiare, ignorando completamente le regole del vivere civile.

Non è forse arrivato il momento di fare qualcosa di concreto? Magari multare chi abbandona i monopattini come fossero cartacce, o, meglio ancora, dotare i mezzi di localizzatori che segnalino i “geni” del parcheggio selvaggio?

Certo, è facile parlare di mobilità sostenibile e di nuovi mezzi di trasporto ecologici, ma senza regole e, soprattutto, senza il rispetto di queste regole, il risultato è sotto gli occhi di tutti: caos, degrado, e un’altra occasione persa per rendere la nostra città un posto migliore.

Quindi, cari lettori, continuiamo a denunciare queste situazioni paradossali. E chissà, forse un giorno qualcuno prenderà sul serio questo problema e farà davvero qualcosa per restituire dignità alle nostre strade. Nel frattempo, occhio a dove mettete i piedi: potreste inciampare in un monopattino abbandonato da qualche altro “artista” urbano.

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