Tragedia a Catania: Addio a Carmelo Santangelo, Investito da uno Scooter Senza Assicurazione

Tragedia a Catania: Addio a Carmelo Santangelo, Investito da uno Scooter Senza Assicurazione

Una tragica fatalità ha strappato alla comunità catanese uno dei suoi cittadini più stimati. Carmelo Santangelo, giornalista, maestro di arti marziali e figura poliedrica, è stato investito lo scorso 29 febbraio 2024 mentre attraversava la strada. Lo scooter che lo ha travolto era privo di assicurazione, un fatto che rende ancora più amara questa perdita. Dopo circa sette mesi di sofferenze causate dall’incidente, Santangelo è venuto a mancare il 22 settembre 2024.

Carmelo, nato ad Adrano ma residente a Catania dal 1950, ha dedicato la sua vita al giornalismo e all’insegnamento delle arti marziali nei quartieri più difficili della città, come Villaggio Sant’Agata, Librino e Tondicello della Plaia. Oltre a essere stato un telegrafista militare e assistente tecnico presso il Comune di Catania per oltre 40 anni, ha collaborato con numerose testate giornalistiche, tra cui il Giornale di Sicilia, La Sicilia, MetroCT e molti altri. Grazie al suo lavoro, ha dato voce a problematiche locali e nazionali, contribuendo con le sue parole a una società più consapevole e giusta.

La redazione di MetroCT, così come la Federazione Armatori Siciliani e l’Associazione Pescatori Marittimi Professionali, si uniscono al dolore della famiglia e degli amici, esprimendo le più sentite condoglianze per la scomparsa di una persona così significativa e amata.

La vicenda ha anche scatenato forti reazioni da parte dell’opinione pubblica e delle associazioni dei consumatori. Consitalia ha duramente criticato l’assenza di controllo sulle strade, in particolare per quanto riguarda i veicoli non assicurati. “Non possiamo tollerare che la mancanza di controlli adeguati e di responsabilità metta in pericolo la vita dei cittadini. Episodi come questo sono il risultato di un sistema che non funziona,” ha dichiarato il portavoce di Consitalia. L’associazione ha sollecitato un maggiore impegno da parte delle autorità locali per implementare controlli più rigorosi su assicurazioni e veicoli.

Carmelo Santangelo lascia un vuoto incolmabile nella comunità. Con la sua passione per le arti marziali, nelle quali ha raggiunto il grado di 5° Dan, ha ispirato generazioni di giovani, insegnando loro non solo le tecniche del karate, ma anche valori fondamentali come la disciplina, il rispetto e la rettitudine. La sua opera nelle aree a rischio di Catania era rivolta a “guidare i ragazzi sulla retta via”, come amava ripetere.

Oltre alla sua dedizione per l’insegnamento, era anche ambientalista del WWF, attivo nel Centro Recupero Fauna Selvatica e presidente dell’Associazione Sportiva Tempo Libero del Fanciullo. Santangelo era un uomo impegnato a difendere il patrimonio naturale e culturale del territorio, un punto di riferimento per chiunque si battesse per una Catania migliore.

Le parole dell’amico e collega riportano la profondità del pensiero di Carmelo: “La vita è una caccia al tesoro che, nasconde mille inesauribili problemi, ci tiene svegli, attenti, motivati per non morire di noia”, un insegnamento che riflette la sua visione della vita, carica di sfide ma anche di gioie, per chi sceglie di affrontarle con coraggio e amore.

Carmelo Santangelo lascia dietro di sé un’eredità fatta di lotta per i valori umani, di impegno sociale e culturale. La sua memoria vivrà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e imparare dalla sua saggezza.

Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia. Ciao Carmelo, il tuo esempio continuerà a ispirare le future generazioni.

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