Nella giornata di ieri, la provincia di Catania ha dovuto affrontare gravi disagi a causa delle condizioni meteorologiche avverse. I Vigili del Fuoco del Comando provinciale sono stati impegnati in una serie di interventi per far fronte a numerose emergenze, tra cui auto in panne, dissesti statici e allagamenti.
Il Numero Unico di Emergenza (112) ha ricevuto un alto volume di chiamate, con richieste di soccorso in diverse aree. A Misterbianco, i sommozzatori del Nucleo di Catania hanno salvato automobilisti bloccati nelle loro vetture, mentre a Belpasso una squadra ha dovuto intervenire per estrarre un conducente da un’auto rimasta sotto un cavalcavia allagato.
Le problematiche non si sono fermate qui: nel Calatino e nell’hinterland etneo, si sono registrati numerosi alberi caduti, con interventi anche a Randazzo, dove pini spezzati hanno danneggiato auto parcheggiate. In totale, sono stati eseguiti circa 50 interventi di soccorso, con una decina di emergenze ancora in corso.
Nonostante l’impegno dei Vigili del Fuoco, il maltempo ha messo in evidenza le criticità legate alla gestione del territorio. La comunità locale lamenta una mancanza di interventi concreti da parte delle istituzioni. Da tempo si parla della necessità di potenziare le infrastrutture e migliorare la risposta a situazioni di emergenza, ma i risultati tardano ad arrivare.
La popolazione si aspetta azioni più decisive dai politici, specialmente in vista dei cambiamenti climatici che rendono questi eventi sempre più frequenti. È essenziale che le autorità si attivino per garantire una migliore preparazione e una risposta tempestiva alle emergenze, evitando che il sacrificio dei soccorritori diventi l’unica soluzione a problematiche sistematiche.
La situazione attuale richiede un’attenzione urgente e una pianificazione a lungo termine per tutelare la sicurezza dei cittadini e prevenire futuri disastri.
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