Nonostante l’estate sia ormai alle spalle, a Catania i solarium di Ognina, utilizzati durante la stagione balneare come spazi per prendere il sole, si trovano in uno stato di parziale smontaggio e abbandono. Questi solarium, realizzati con fondi pubblici e dati in gestione ai privati per i servizi, rappresentano oggi una fonte di preoccupazione per la sicurezza della navigazione marittima, l’ambiente e la corretta gestione del denaro pubblico.
I rischi segnalati
L’abbandono dei materiali sul posto, in condizioni precarie e soggette agli effetti del maltempo, comporta diversi rischi:
- Sicurezza della navigazione marittima: il distacco di pezzi o strutture, dovuto alle mareggiate, potrebbe creare pericoli per le imbarcazioni.
- Inquinamento ambientale: eventuali detriti provenienti dai solarium potrebbero finire in mare, aggravando il problema dell’inquinamento costiero.
- Spreco di risorse pubbliche: il deterioramento di strutture acquistate con fondi pubblici solleva dubbi sull’efficienza della loro gestione e manutenzione.
L’intervento di Consitalia
L’associazione dei consumatori d’Italia, Consitalia, ha inviato una lettera ufficiale al sindaco di Catania, Enrico Trantino, e a tutta l’amministrazione comunale, per sollecitare un intervento urgente.
Nella nota, Consitalia ha evidenziato la necessità di:
- Rimuovere i materiali pericolosi e abbandonati dai solarium.
- Garantire la messa in sicurezza delle strutture residue, prevenendo rischi per la navigazione e l’ambiente.
- Avviare un’indagine sulla gestione post-stagionale dei solarium, al fine di chiarire eventuali responsabilità legate allo stato di abbandono.
Una richiesta di maggiore attenzione
Consitalia ha sottolineato che queste problematiche si ripetono ogni anno e rappresentano un’ulteriore dimostrazione della necessità di migliorare la pianificazione e gestione delle infrastrutture pubbliche legate al demanio marittimo. La situazione attuale, secondo l’associazione, non solo danneggia l’immagine della città, ma crea un precedente preoccupante sulla custodia e valorizzazione dei beni pubblici.
Risposta attesa dall’amministrazione
Ora la palla passa all’amministrazione comunale, chiamata a rispondere prontamente per evitare che i solarium di Ognina diventino un simbolo di inefficienza e disattenzione verso la sicurezza e l’ambiente. I cittadini e le associazioni aspettano provvedimenti concreti e rapidi per risolvere una situazione che, in vista dell’arrivo di nuovi eventi meteorologici estremi, potrebbe peggiorare ulteriormente.