Ad Aci Catena sono iniziati i lavori di pulizia e bonifica del letto del torrente Platani, con un intervento che interessa l’intero tratto che attraversa il territorio comunale, dalla zona Cubisia (ex Dacca) fino alla Chiesa di Porto Salvo.
Un intervento essenziale
L’opera, affidata alla cooperativa Ionica, ha un valore complessivo di 262 mila euro, finanziati interamente dalla Regione Siciliana tramite l’Autorità di Bacino. La durata prevista per il completamento è di un mese dall’inizio dei lavori.
Dichiarazioni istituzionali
La sindaca Margherita Ferro ha evidenziato l’importanza di questo intervento per prevenire situazioni critiche:
“La nostra attenzione verso i siti a rischio idrogeologico è crescente. Il torrente Lavinaio è un sorvegliato speciale, soprattutto dopo le recenti piogge incessanti. La pulizia dell’alveo rappresenta non solo un momento di manutenzione ma anche di controllo e monitoraggio delle sue condizioni.”
Anche l’assessore alla Manutenzione, Pippo Sciacca, ha sottolineato i benefici a lungo termine dell’intervento, parlando di un progetto complementare in corso:
“Stiamo lavorando a una vasca di laminazione nella parte alta di Aci Catena (nei pressi dell’ex Torchio). Questo consentirà di raccogliere e gestire le acque bianche, evitando che il torrente Lavinaio si trasformi in un pericolo per chi abita o transita nella zona di via Allegracuore.”
Un’azione preventiva fondamentale
L’intervento mira a contrastare i rischi derivanti dalle piogge torrenziali e dalle bombe d’acqua, fenomeni sempre più frequenti e intensi, che scaricano nel torrente una massa significativa di acqua e detriti, aggravata dal contributo dei comuni a monte.
Con questa iniziativa, Aci Catena si impegna a rafforzare la sicurezza idrogeologica del territorio, garantendo una migliore gestione del deflusso delle acque piovane e tutelando i cittadini dalle conseguenze di eventi atmosferici estremi.