L’Aeroporto Fontanarossa di Catania è uno degli scali più trafficati del Sud Italia, con un transito di circa 20 milioni di passeggeri all’anno. Tuttavia, le infrastrutture stradali che collegano l’aeroporto alla città e alle arterie principali risultano inadeguate a gestire un flusso così imponente di persone e mezzi.
Criticità evidenti
Le strade adiacenti allo scalo:
- Sono strette e insicure, inadeguate a supportare il traffico continuo di automobili, autobus e mezzi di emergenza.
- Soffrono di congestioni croniche, specialmente durante le ore di punta o in caso di eventi climatici come nubifragi.
- Mancano di standard adeguati di sicurezza, con segnaletica insufficiente e manutenzione carente.
In caso di emergenza, come un incidente, un nubifragio o un improvviso aumento del traffico, si generano situazioni critiche che mettono in difficoltà i mezzi di soccorso come ambulanze e vigili del fuoco.
Esistono documenti di valutazione dei rischi?
Un aspetto preoccupante è la mancanza di informazioni trasparenti su un possibile documento di valutazione dei rischi (DVR) per le strade di accesso all’aeroporto. Tali documenti dovrebbero:
- Analizzare i potenziali rischi connessi alla sicurezza stradale.
- Identificare soluzioni per garantire accessi rapidi e sicuri, soprattutto per i mezzi di emergenza.
- Indicare adeguamenti infrastrutturali necessari per la gestione sostenibile del traffico.
Ad oggi, non è chiaro se esista un piano ufficiale di intervento o un progetto per l’ammodernamento delle infrastrutture.
Proposte e interrogativi
Diverse voci della società civile e del mondo politico locale hanno sottolineato l’urgenza di:
- Pianificare interventi infrastrutturali significativi, come l’ampliamento delle carreggiate e la realizzazione di vie dedicate ai mezzi di soccorso.
- Implementare sistemi di gestione intelligente del traffico per ridurre i tempi di percorrenza e migliorare la sicurezza.
- Verificare l’effettiva conformità alle normative di sicurezza e protezione civile delle strade di accesso.
Un investimento in infrastrutture moderne non solo garantirebbe una maggiore sicurezza, ma valorizzerebbe uno scalo strategico per l’economia siciliana, migliorando l’esperienza dei passeggeri e dei cittadini.
La questione rimane aperta: chi si occuperà di rendere le strade di accesso all’aeroporto adeguate alle esigenze di un’infrastruttura di tale importanza?