CATANIA – «Le dotazioni della Polizia Stradale sezione di Catania, impegnata in una delle arterie più trafficate e ad alta incidenza di incidenti stradali, di cui molti purtroppo con gravi conseguenze, sono ormai al collasso». Lo enuncia Tommaso Vendemmia, segretario provinciale del Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia). «Solo meno di 20, gli operatori di Polizia in servizio nella Tangenziale Ovest – continua Vendemmia -, dal casello di San Gregorio al ponte Primosole e al viale Mediterraneo. La Polizia Stradale di Catania, ha una dotazione di oltre 60 uomini e donne di cui solo 20 in servizi di pattugliamento stradale, la sezione catanese dunque, senza eccezioni, riesce a malapena a costituire una sola pattuglia a turno che se distratta per rilievi stradali o per altre competenze, lascia tutta l’arteria incustodita, ben oltre 26 chilometri di percorso da controllare».
Nella nota si legge ancora che «Ormai è anche prassi recentissima, annullare equipaggi per mancanza di uomini, quindi per interi turni l’arteria stradale rimane senza pattuglie di vigilanza. Analoga se non peggiore, la situazione dei distaccamenti di Caltagirone e Randazzo carenti del 50% del loro organico. La situazione della Polizia Stradale, si è aggravata a causa della tristemente famosa Speeding review, di cui effetti si sono manifestati già dall’anno scorso. In Sicilia Orientale, il Compartimento perde un distaccamento (Cefalù) ma la specialità catanese non riceve personale in rinforzo da molto tempo. La “nuova” dirigenza quindi, non è riuscita ad effettuare un passo avanti e la situazione diventa sempre più complicata. Una situazione che il Siap ha già prospettato al Dipartimento della P.S. con una lettera ben dettagliata a seguito l’incontro di cui attendiamo un esito concreto. Secondo noi è troppo poco il personale destinato al pattugliamento su strada, a fronte dell’intera dotazione che seppur carente dovrebbe quantomeno garantire continuità dei servizi stradali, una grave carenza che va subito colmata e che non possono pagare i cittadini. Il Siap confida per una soluzione immediata, poiché altrimenti sarà costretto ad attivarsi con vibranti proteste a favore, non solo del personale operante, ma anche per gli utenti che osservano le norme del codice della strada e che rischiano la vita a causa degli automobilisti, incuranti del rispetto altrui, che con loro comportamento causano evidenti pericoli, come: lo sfrecciare nelle corsie di emergenza, non mantenere la distanza di sicurezza o il lancio di oggetti dai finestrini».
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