Le aste giudiziarie, che dovrebbero rappresentare un’occasione di risparmio e trasparenza, sembrano aver preso una piega ben più oscura. A Catania, come in altre città, le voci di una “cupola” che gestisce il gioco dietro le quinte delle vendite all’incanto circolano incessantemente. Ecco che l’opinione pubblica si interroga: sono davvero questi i baluardi della legge...