“Il sogno di Khalifa adesso è realtà: sarà uno chef all’Ars”. L’Ati costituita principalmente da imprese Ragusane, che gestisce il servizio di ristorazione, con il presidente dell’Assemblea Micciché, offre uno stage al giovane migrante vittima di razzismo. Indosserà una divisa, un cappello da chef e uno dei suoi sorrisi migliori. E’ questo l’epilogo della storia...