Nel 1991 Francesco Galgano dedicò un capitolo del suo “Il rovescio del diritto” a spiegare che i giuristi, specie quelli che scrivono, spesso non leggono:nel senso che, soprattutto, non praticano letture non giuridiche; il che spesso ha conseguenze sul modo di ragionare e di parlare. Si dirà che è una carenza imputabile all’ educazionepre-giuridica, scolare...