Nicola Alberto Orofino è stato magico, come il Natale: ha definito Harry nell’ambito di una interpretazione sincera. A momenti, la sensazione era quella che il personaggio lo coprisse, in altri che fosse lui a dominarlo; Harry è arrivato alla platea con la sua vestaglia e le pantofole, composto prima, trascurato appresso, petulante prima avvilito dopo....