Eccoci, smarriti alla ricerca di un “mi piace”, condizionati dalla curiosità morbosa di scorrere “bacheche altrui”, spiandone le vite senza curarci delle persone. Il trionfo dell’ozio e dell’inabilità che crea l’illusione del fare per quel frenetico pollice la cui opponibilità ci permette di scegliere faccine e condividere riflessioni. Paraocchi imposto come a quelle povere creature...