C’era un palcoscenico l’altra sera al Teatro del Canovaccio riempito in ogni suo punto di prospettiva da quattro fogli gialli A4, quattro riflettori e da un’esile Rosa tatuata; ma così esile, così esile che l’intero fondale scompariva alla vista degli attenti, storditi spettatori, co-protagonisti in Astrale! Era Sarah Kane quella Rosa recisa; le prestava il...